Chiaramente, anche il procedimento di lavorazione
si affina e si fa più complesso, con tempi più lunghi:
l’argilla
di Impruneta
si lavora a calco, ha dei tempi di
essiccazione molto lenti, così come i tempi di cottura a
temperature estremamente elevate.
La produzione viene quindi pensata più in grande, anche se
vengono ridotti il numero dei dipendenti e le dimensioni
dell’azienda, una delle poche che comunque riesce a sopravvivere
nel territorio di Sesto Fiorentino e Calenzano aprendosi anche
al mercato estero.
Seguono anni di ridescrizione, di duro lavoro… fino a quando,
alla fine del primo decennio del 2000, Goti
Terrecotte decide di dare ancora una svolta alla propria storia:
pensare in grande e alle esigenze dei clienti stranieri significa
spostarsi sul fuoco, sul settore alimentare. Da qui nascerà la produzione
dei forni
, di cui già esistono ben 12 modelli. Ma
questo è un altro capitolo nella storia di questa azienda… To
be continued